Scoscia irata la pioggia
sulla selce
della corte scura.
Battente è; e or da lungi e
ora ivi
s’ode il sordo tuon.
Estate è ancor!
Ma il tempo delle castagne
pare,
fresco e umido è.
Ciel e lago si fondon in
tutt’uno
di caligine ombrosa.
Mezzodì è!
Batton rintocchi le campan
della pieve,
dell’ora sesta il segno,
al villan, ma lente e roche
sono,
pur se compieta pare.
E notte pare!
Nessun commento:
Posta un commento