domenica 30 agosto 2020

E notte pare!


Scoscia irata la pioggia sulla selce
della corte scura.
Battente è; e or da lungi e ora ivi
s’ode il sordo tuon.
Estate è ancor!

Ma il tempo delle castagne pare,
fresco e umido è.
Ciel e lago si fondon in tutt’uno
di caligine ombrosa.
Mezzodì è!

Batton rintocchi le campan della pieve,
dell’ora sesta il segno,
al villan, ma lente e roche sono,
pur se compieta pare.
E notte pare!


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