mercoledì 25 dicembre 2013

Natale 2013.

                       

Natal, che con vagito e gioioso dolor accogli la vita,
che al risveglio mi doni la gioia di nascere ancora
al dì, buio e piovoso che incombe sul grigio lago,
tra le nebbie che sui ripidi colli persiston  noiose.

L’augurio nasce, sincero e silente, nell’animo mio,
e corre nel mondo a color che l’accolgon festanti.
L’augurio è un  Santo Natale vivente e perenne,
splendido giorno che dura solenne tutta una vita.

Lucente cometa ci guida tra grandi gioie e dolori,
nascendo dal sogno notturno che gestisce la vita;
ci infonde sempre il vigore per procedere oltre,
oltre ogni punto raggiunto di amori e valori.

Sulla Cascina la neve cade lieve, silente e leggera,
e  imbianca il tempo che non  ha senso di scorrer.
La vita procede come un  fiocco di neve che cade,
fin che si ferma tra miliardi di altri fiocchi di neve.



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