Natal, che con vagito e gioioso dolor accogli la vita,
che al risveglio mi doni la gioia di nascere ancora
al dì, buio e piovoso che incombe sul grigio lago,
tra le nebbie che sui ripidi colli persiston noiose.
L’augurio nasce, sincero e silente, nell’animo mio,
e corre nel mondo a color che l’accolgon festanti.
L’augurio è un Santo Natale vivente e perenne,
splendido giorno che dura solenne tutta una vita.
Lucente cometa ci guida tra grandi gioie e dolori,
nascendo dal sogno notturno che gestisce la vita;
ci infonde sempre il vigore per procedere oltre,
oltre ogni punto raggiunto di amori e valori.
Sulla Cascina la neve cade lieve, silente e leggera,
e imbianca il tempo che non ha senso di scorrer.
La vita procede come un fiocco di neve che cade,
fin che si ferma tra miliardi di altri fiocchi di neve.
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