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Riforma costituzionale renziana? No, grazie!
Nella
valle della Sieve, tra Dicomano e Rufina, vi è una villa, credo risalente al
1800 circa, ora trasformata in centro per anziani.
Passando
nella strada sottostante, alzando lo sguardo verso la villa, fa bella mostra di
sé un grande tabellone con la scritta: Villa
S. Biagio. Residenza per anziani.
Sarebbe
utile e interessante se prossimamente la scritta fosse così aggiornata, insieme
alla destinazione d’uso, in: Villa S. Biagio.
Residenza per renziani.
Tanto per
essere in sintonia con la … declassata … rottamazione.
Il voto
referendario sulla riforma costituzionale - ideata da Renzi e dal suo gruppo autoreferenziale
da cerchio magico - è imminente. È una riforma voluta, perseguita e imposta a
colpi di voti di fiducia, celebrata e decantata come innovativa e necessaria,
anche se la finalità e la sostanza di questa riforma è l’esatto contrapposto di
ciò che si declama. Basti dire che buona parte dello stesso Pd si è schierata
ufficialmente per il “No”.
Secondo Renzi
è la migliore del mondo, compreso il connesso Italicum. Senza di questa vi sarà
il … diluvio universale.
Guardando
nel dettaglio la riforma si notano diverse anomalie (storture) democratiche,
tese a ridurre la libertà del singolo cittadino e favorevoli a un preludio
dittatoriale. Perché Renzi, in sostanza, ha già intrapreso con i suoi diversi
colpi di mano – prima nel Pd e poi al Governo - una deriva dittatoriale sia nei
modi che nelle maniere.
Forse
ciò sarà dovuto anche all’aria di quei luoghi, perché Predappio, in linea d’aria e
geograficamente, è assai prossimo a Rignano.
Se però Mussolini ebbe prima la
capacità di crearsi un partito e poi di ottenere un voto ampiamente
maggioritario al suo programma politico, Renzi ha fatto l’esatto contrario:
prima con un colpo di mano si è impadronito del Pd, poi con un altro colpo di
mano e senza alcuna elezione si è (quasi) autoproclamato premier.
Il suo
susseguente incedere lo conoscono tutti, sia gli orbi che i … guerci.
Renzi e
i suoi affermano che chi voterà No vorrà mantenere la casta, il costo eccessivo
della politica e l’arretratezza del paese. Si giunge perfino ad affermare che
il “no” sarà un voto degli anziani contro i giovani.
In
effetti, potrei anche condividere il battage pubblicitario renziano,
considerato che gli anziani hanno: lottato e versato sangue per la democrazia e
la libertà, hanno creato una costituzione avanzata e prodotto col proprio
lavoro e operosità il boom economico e la ricostruzione morale e civile della
nazione.
D’altro
canto, alcuni, hanno allevato dei bamboccioni e dei bambinoni. Che, per il solo
fatto d’aver acchiappato un pezzo di carta in qualche benevola e
accondiscendente università, si credono il dio in terra, anche se non sanno
neppure capire come s’inizia a lavorare. E, ora, costoro vogliono dettare
legge.
Secondo
Renzi chi si schiera per il no è un’accozzaglia. Basterebbe chiedergli solo
cosa fossero quando molti di questi votarono “sì” ai suoi molteplici e
susseguenti voti di fiducia.
Si afferma
che per ammodernare il paese bisogna procedere con una nuova legge elettorale
(l’Italicum) in grado di dare subito un’ampia maggioranza parlamentare al
governo, anche se si ottiene un suffragio minoritario. Ciò per stabilizzare la
governabilità.
Varrebbe
perciò chiedersi perché mai gli U.S.A. abbiano da oltre due secoli la stessa
identica legge elettorale, senza che sentano il bisogno di cambiarla, ne che si
sognino di farlo. Mentre in Belgio e in Spagna la governabilità sia garantita,
nonostante siano da vario tempo senza un governo. D’altro canto l’attuale
governo procede da ormai tre anni con l’attuale costituzione.
Si afferma
pure che il Senato è un costo eccessivo sia economico che sociale, essendo un
doppione della Camera. Però il ridurre di due terzi i membri del senato non
significa ridurne i costi. I nuovi senatori, prodotti da tale riforma e scelti
tra sindaci e consiglieri regionali, non andranno a Roma per la … gloria a
spese proprie; non faranno due lavori con la paga di uno.
L’Esecutivo
reclama con questa riforma una corsia preferenziale per i propri decreti. Peccato,
però, che dagli attuali 60 g per la conversione odierna, si scivoli tra i 70 e
i 90 g. Inoltre basterà un terzo dei senatori per poter in futuro richiamare
una legge, ripristinando il tanto vituperato bicameralismo perfetto.
Altro che
il noto ping-pong.
Si
afferma che questa riforma è meglio di niente e che perciò con questa bisogna
incominciare.
La storia
italiana, dal dopoguerra in avanti, evidenzia però che diverse articoli della
costituzione sono stati già aggiornati in passato, proprio come si è variata
più volte la legge elettorale, secondo le esigenze dei vari partiti al potere,
di dx, di centro o di sx.
Giungere
ad affermare che la bocciatura di questa riforma porterà per almeno un decennio
a una stagnazione dell’ammodernamento politico del paese, è tanto risibile
quanto assurdo.
Le riforme
politiche, per quanto belle possano essere, non sono la panacea di ogni male. Ciò
che rende moderna e florida una nazione sono sempre: l’innovazione, il lavoro e
il risparmio.
Il governo
Renzi ha ormai tre anni di vita. Il risultato più eclatante di Renzi, anche se
celato e sottaciuto, è l’innalzamento del nostro Debito Sovrano, che sta
viaggiando all’aumento vertiginoso di circa 100 mld annui, sia per mancette
elettorali, onde ottenere consensi, sia per benefit lobbisti. È, infatti, ormai
sui 2.400 mld di €. Cifra che l’attuale premier intenderebbe dilatare all’infinito
in barba al patto di stabilità, nel nome della … flessibilità.
Lo spread
ha rialzato la testa, soprattutto perché il rozzo ragazzotto di Rignano vuol
fare in Ue il capitan Fracassa. Ne consegue che chi muove le pedine della
finanza faccia da una parte buon viso e dall’altra cattivo gioco.
Per rendersene
conto basta chiedere all’estero quanto e come venga considerato.
Renzi,
in questa campagna referendaria, ha troppo personalizzato lo scontro, salvo poi
diventare possibilista nel caso il No vincesse, dimostrandosi attaccato alla
poltrona più di ogni suo predecessore.
Personalmente
credo che solo un forte tracollo del Sì lo costringerebbe a dimettersi.
Il voto,
con buona pace di Indro Montanelli, non va mai dato
turandosi il naso, ne votando il meno peggio. In questo modo s’impoverisce la
politica sia di valori sia di progetti.
Il voto
va dato, sempre, o sulla validità
della persona e del suo progetto politico, o sulla validità sociale di una
legge, pure se costituzionale.
La riforma
renziana non ha alcuno di questi connotati, ne l’uomo che la propone li
incarna.
Ciò indipendentemente
dal risultato che questa consultazione referendaria otterrà.
1 commento:
CIAO SAM, UN CARO SALUTIO. QUESTE NOTE LE HO INCIATE AGLI INGORANTI . GIANCARLO Costituzione andrebbe rispettata, per cui per ora “meglio di NO”, il che ci consentirà di aggiornarla ai tempi nostri, se vincesse il NO.
SE vincesse il SI non ci sarà appello.
IN QUESTI ULTIMI 30 ANNI TUTTI I PARTITI NON HANNO MAI VOLUTO AFFRONTARE QUESTO TEMA PER RAGIONI NOTE E MENO NOTE.
La seconda parte della Costituzione la devono AGGIORNARE gli italiani TUTTI, con i 75 eventuali nuovi costituzionalisti come nel 1948! E NON PERSONAGGIUCOLI QUALI RENZI (ELETTO E PILOTATO DA NAPOLITANO SENZA IL CONSENSO DEI CITTADINI ), BOSCHI, VERDINI.
PER ELABORARE QUESTA CARTA C. OCCORSERO DUE ANNI. 1946/1948 ED ALLORA ABBIAMO RICHIATO LA GUERRA CIVILE.
QUINDI QUESTO REFERENDUM E’ IGNOBILE. E MISTIFICATORIO PERFINO NEL TESTO DELLA SCHEDA ELETTORALE.
CONSULTATE I COSTITUZIONALISTI DI OGNI TENDENZA. SI TROVANO TUTTI IN INTERNET.
TESTI A CONFRONTO originale e quello proposto da questo governo nell’aprile del 2016
http://documenti.camera.it/leg17/dossier/pdf/ac0500n.pdf
I COSTITUZIONALISTI (fra questi Napolitano, fascista prima e comunista poi non c’era: questa è storia)
http://cronologia.leonardo.it/cost011.htm;
http://www.nascitacostituzione.it/costituzione2.htm
http://www.senato.it/documenti/repository/relazioni/libreria/Costituzione_anastatica.pdf
CAMPI DI CONCENTRAMENTO IN ITALIA
A SALSOMAGGIORE NE AVEVAMO UNO:
http://www.travelblog.it/post/143938/campi-di-concentramento-italia
CAMPI DI STERMINIO NELLA GERMANIA NAZISTA
https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_campi_di_concentramento_nazisti#Campi_di_sterminio
QUESTO è IL “COSTO” DELLA CARTA IN TERMINI DI VITE UMANE.
http://www.documentazione.info/numero-delle-vittime-della-ii-guerra-mondiale
grazie,
Giancarlo
Gustavo Zagrebelsky: “Costituzione indifesa come a Weimar. Fermiamo gli apprendisti stregoni”
http://www.libertaegiustizia.it/2016/11/29/gustavo-zagrebelsky-costituzione-indifesa-come-a-weimar-fermiamo-gli-apprendisti-stregoni/
CHI CONTROLLA I MEDIA IN ITALIA
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/pare/
I MERCATI FINANZIARI IN PRIMIS
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/la-riforma-toglie-potere-al-popolo-e-lo-consegna-ai-mercati-finanziari/
UN LINGUAGGIO A SENSO UNICO
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/fermiamoli-vogliono-distruggere-la-democrazia/
Questo modo di fare politica è “captatio benevolentiae” creazione di consenso, a senso unico
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/fermiamoli-vogliono-distruggere-la-democrazia/
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